Los Siete Misterios entra nel catalogo Velier

Velier ha annunciato di avere incluso nel proprio catalogo il mezcal Los Siete Misterios. Questo distillato ha una storia avventurosa e affascinante, che inizia nel 2010 da una serie di viaggi di Eduardo e Julio Mestre. Uno in particolare, da Puerto Escondido a Oaxaca City, permette ai due fratelli di fermarsi in ogni villaggio per provare una miriade di mezcal, che all’epoca non è ancora molto conosciuto, se non in versioni di scarsa qualità. Si tratta di distillati prodotti in maniera casalinga, venduti in packaging di fortuna. I fratelli Mestre mettono così insieme un’incredibile collezione di mezcal, che dapprima fanno assaggiare a parenti e amici, e poi portano nei ristoranti e bar che frequentano, generando grande attenzione. Nasce così l’idea di tornare dai molti mezcaleros incontrati e proporre loro di iniziare una grande avventura nel mondo dell’agave. Dal 2021 Los Siete Misterios ha unito le forze con Chatham Imports, fornitore di superalcolici e vini. Si tratta di una joint venture paritetica, in cui la società madre di Michter’s Distillery segue l’importazione e la vendita nel mondo, mentre i fratelli Mestre si occupano della produzione in toto e delle vendite in Messico. A coronamento di questo lavoro, Los Siete Misterios è stato votato come mezcal più trendy del 2024 nel prestigioso report di Drinks International, realtà che raccoglie le valutazioni di chi lavora nei migliori bar del mondo.

Il metodo di lavoro e la salvaguardia dell’Agave

Los Siete Misterios lavora direttamente con i mezcaleros, e ritiene di massima importanza la promozione e lo sviluppo della microeconomia locale. Non è raro infatti che i mezcaleros più piccoli non riescano a completare le procedure imposte oggi dal disciplinare per l’utilizzo della dicitura “mezcal” in etichetta, per cui i fratelli Mestre lavorano attivamente per aiutarli a completare i vari step necessari. Comprano inoltre l’agave a un prezzo equo, e a volte sono loro a fornire direttamente le piante di agave da coltivare. Il processo di raccolta e selezione dell’agave resta per Los Siete Misterios un passaggio cruciale, non privo di connotazioni etiche: è per questo che, nel loro palenque di Sola de Vega, è attivo un progetto specifico per la salvaguardia dell’agave. Questo impegno è reso ancora più necessario per il fatto che l’agave selvatica, molto ricercata, è in grave pericolo, e che la sua scomparsa dal paesaggio potrebbe avere effetti molto gravi sull’intero ecosistema.

Los Siete Misterios utilizza un 90% di varietà addomesticate o coltivate, per le quali la distillazione avviene in copper pot – alambicchi in rame; l’agave selvatica viene utilizzata solo in rarissimi casi, quando la distillazione avviene in clay pot – gli alambicchi di terracotta tradizionali.

Come spiega Eduardo Mestre: “Esistono tre tipi di agave: selvatica, coltivata e addomesticata. In quest’ultimo caso noi piantiamo l’agave, osserviamo come si riproduce e in quali tempi, e replichiamo il processo per cercare di ottenerne maggiori quantità”.

Los Siete Misterios segue metodi di produzione rigorosamente artigianali: cottura dell’agave in forni sotterranei tradizionali, macinatura con mazze di legno o con il sistema Tahona, fermentazione naturale a partire da lieviti autoctoni e poi distillazione doppia, che diventa tripla nel caso del Pechuga. Per rispettare i rigorosi requisiti qualitativi i mezcaleros sono incoraggiati a lavorare ai loro batch nella distilleria di Sola de Vega, per portarli poi nei loro palenque nelle fasi finali.

La gamma dei mezcal Los Siete Misterios

Doba-Yej – 44%. È il cavallo di battaglia della distilleria. Il nome significa “Maguey Espadín” nell’antica lingua zapoteca. Molto bilanciato, viene distillato a Yautepec, Santiago Matadan e San Dionisi in Oaxaca, per poi essere assemblato nella distilleria di Sola de Vega.

Gamma Ensamble – Si tratta di miscele di diverse agavi. Tradizionalmente i maestri Mezcaleros andavano nei campi e selezionavano l’agave matura, in genere includendo più varietà in un’unica produzione. La gamma Ensamble vuole quindi rappresentare un tributo a quei Mezcal ancestrali.

Pechuga – È un Mezcal celebrativo distillato una terza volta con petto di tacchino, frutta e spezie. Si tratta di aggiunte scelte dalla madre di Eduardo e Julio, Doña Ángeles. Pensato come omaggio alle passate generazioni di Maestro Mezcaleros, ha una produzione annuale di soli 500 litri e una ricetta unica ogni anno.

Clay Pot Mezcal – Gamma composta da sole agavi selvatiche. La distillazione in alambicchi di terracotta comprende meno dell’1% di tutta la produzione di mezcal, anche perché la maggior parte del liquido viene perso durante questo processo antico e particolare.


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