Il miglior gin italiano? È Milano Elite. Tutti i vincitori dei Gin Awards

Si è chiusa lunedì 11 settembre l’undicesima edizione di theGINday, l’evento tenutosi al SuperStudio Più di Milano  e ideato da Luca Pirola, fondatore di Bartender.it. Novità di questa edizione è stata la premiazione dei migliori gin, giudicati tra cinquanta referenze candidate e assaggiate secondo il metodo “blind test” da una giuria di esperti.

Ad aggiudicarsi il titolo di miglior prodotto italiano è stato l’Elite di Gin Milano Elite, ispirato alla città di Milano, “un distillato di pregio che celebra eleganza e bellezza”. Al secondo posto il Gin Tabar Bergamotto di Casoni Fabbricazioni Liquori, al terzo posto, il Maxi Milliian Gin di Maxi Millian.

Miglior prodotto internazionale è invece il Glendalough Wild Botanical Gin di Coca Cola HBC, “realizzato con piante selvatiche raccolte nelle montagne intorno alla distilleria”. Al secondo posto Bareksten Botanical di Onesti Group, al terzo Fords Gin di Compagnia dei Caraibi.

Attenzione al servizio e al packaging

Per il Best Idea/Concept, riconoscimento dedicato al servizio del gin, la medaglia d’oro è andata all’Enfleurage Gin di Enfleurage, giudicato “profumato, storico, artistico, in grado di raccontare e reinventare una fascinosa vicenda ottocentesca legata a Maria Luigia d’Austria”. Al secondo posto nella categoria il 585.5 Miles di Pedro Ferreira, sul podio anche Prebugin di Brainfusion. Infine il Best Packaging è di Xamorfos di Distill Hub, il cui formato della bottiglia “non permette di applicare un’etichetta adesiva che non faccia le pieghe sul lato curvo: da cui la decisone di non incollarla e assicurarla con un paio di elastici di caucciù riciclato”. In seconda posizione Saigon Baigur di Compagnia dei Caraibi, in terza il Fabbri dry gin dell’omonima azienda.

Luca Pirola commenta: “Emerge con grande evidenza la creatività italiana applicata alla produzione del gin: nella ricerca delle botaniche, nella loro lavorazione e nelle idee che stanno all’origine delle produzioni. Ma c’è anche una grande attenzione al packaging, aspetto che abbiamo volutamente separato per valorizzare estro e genialità, tipiche del Made in Italy. Il pubblico ha notato un innalzamento della qualità delle produzioni, l’assaggio è liscio, non ci si può nascondere in un drink, ma d’altro canto anche tutti gli espositori hanno notato una crescita e un aumento di consapevolezza da parte del pubblico che si è realmente concesso la totale esperienza, assaggiare il prodotto liscio, degustarlo nei tre bar ufficiali nei drink, Negroni, Martini Cocktail e Gin&Tonic e comprarlo portandoselo a casa presso lo shop ufficiale Bottega Liquors&Spirits”.

Successo rinnovato anche per theGINweek, il “Fuori Salone” dedicato al Gin che in questa quarta edizione ha coinvolto decine tra i locali più cool della movida milanese anticipando e accompagnando l’evento.


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