“Roma Bar Show non è semplicemente un evento, è unʼintuizione, un progetto, una filosofia, uno stile di vita”. Così Andrea Fofi, uno dei soci fondatori di Roma Bar Show, insieme a Giuseppe Gallo, Fabio Bacchi e Jerry Thomas Project, presenta la due giorni che a fine maggio porterà a Roma il mondo del beverage e della mixology. “Il Roma Bar Show è diventato leader non solo nellʼambito della bar industry, ma anche nella formazione di settore, con master- class di alto livello che attirano protagonisti di calibro mondiale – tra aziende e barman -, e ponendosi quale apripista di segmenti e tematiche di interesse sociale trasversale, come lʼinclusione e la sostenibilità”.
Il 29 e il 30 maggio al Palazzo dei Congressi dellʼEur sono attesi migliaia di brand e di operatori della miscelazione nazionale e internazionale per una due giorni di esperienze, masterclass, seminari, talk, degustazioni e per assistere alla finale della prima edizione dei Roma Bar Show Awards, rico- noscimento nato per valorizzare lʼeccellenza italiana nellʼindustria dei bar. Tra i nomi di spicco che prenderanno parte allʼevento: Julie Reiner, mixologist e bar owner conosciuta per il suo contributo nellʼinnovazione della miscelazione in Usa, nonché giudice della serie Netflix “Drink Masters”; Simon Ford di Ford Gin; Shingo Gokan, mixologist e bar owner giapponese di diverse realtà tra New York e Shangai; i ragazzi del Maybe Sammy di Sidney, premiati come “Best International Bar Team Award”; Giacomo Giannotti e Margarita Sader del Paradiso “Best Bar Award 2022” accompagnati da Martin Hudak e Stefano Catino; Monica Berg, Alex Frezza e Lydia Soedadi.
Per chi si interessa di liquori, è da segnalare Piazza Italia, aerea espositiva interamente dedicata al nostro Paese, con i marchi della Spirit Industry riconosciuti in ambito internazionale e le new entry che si stanno posizionando nel mercato italiano. E per chi guarda ai mondi più lontani, visita obbligata al Mexican Village nella terrazza del Palazzo Congressi. Proprio il Messico, insieme al Guatemala, sarà protagonista anche alla tavola rotonda “Agave Spirit”. Dice ancora Fofi: “In due giornate si racchiudono gli sforzi di un anno, le idee e le iniziative che animano tutto il team di lavoro affinché diventino il punto di riferimento dellʼindustria del beverage e del mondo della mixology su scala nazionale e internazionale”.