Da Marolo la nuova Grappa di Moscato Vendemmia 2005

A 18 anni dalla vendemmia delle uve che le hanno dato vita, esce la nuova Grappa di Moscato Vendemmia 2005, risultato di vinacce selezionate, distillate e invecchiate per 18 anni in una singola botte di rovere. Il lungo affinamento ha trasformato le fresche note floreali del Moscato in un profilo aromatico maturo e complesso, senza perdere la vivacità e freschezza che contraddistinguono il vitigno d’origine.

Artefice di questo  omaggio al Piemonte è Marolo, da sempre fedele alla volontà di estrarre  lo spirito del territorio: un’impresa che mira a superare i limiti convenzionali dell’invecchiamento per un vitigno notoriamente difficile da affinare.

Elegante, morbida e avvolgente, questa grappa invecchiata è un esempio del prodigio dellʼevoluzione. Al naso, le note floreali e agrumate tipiche del Moscato si trasformano in intense e mature note di frutta cotta e uva passa. Nonostante il lungo affinamento, la grappa mantiene una freschezza vivace, arricchita da sottili sfumature terziarie. Al palato, la consistenza è setosa e vellutata, il sorso rotondo e avvolgente; il finale è lungo e persistente, con un delicato equilibrio tra complessità e morbidezza, che la rende un compagno perfetto per la meditazione. Ideale per il fine pasto, questa grappa si abbina perfettamente a un sigaro di alta qualità, grazie alla sua texture vellutata e a un gusto che, pur derivando da un prodotto invecchiato, rimane sorprendentemente fresco e raffinato.

Dal 1977, Marolo distilla grappe dai migliori vitigni italiani, valorizzando, in particolar modo, il patrimonio di Langhe, Roero e Monferrato.


Leggi anche:

Nardini riapre i luoghi storici della sua grappa