C’è un luogo a Milano dove ogni drink racconta una storia, dove i dettagli contano e il tempo si ferma per assaporare qualcosa di autentico. E’ Norah Was Drunk, cocktail bar punto di riferimento nel quartiere di Lambrate, che presenta la nuova drink list di primavera 2025: un manifesto liquido che unisce visione, artigianalità e il coraggio di andare oltre le regole.
Asteroid, l’Assenzio firmato Norah
Protagonista assoluto del nuovo menu è Asteroid, l’assenzio artigianale prodotto direttamente da Norah Was Drunk.
Nato dietro al bancone e cresciuto tra alambicchi, botaniche selezionate e un pizzico di follia creativa, Asteroid è molto più di un ingrediente: è un’esperienza.
La selezione di assenzi si arricchisce con etichette d’eccellenza da Francia, Svizzera e Italia, ma è Asteroid a guidare il racconto in drink che ne esaltano il carattere unico.
Dall’Absinthe Mule all’Absinthe Margarita, fino al brillante Absinthe 75 e al complesso Blue Moon, l’assenzio “made in Norah” diventa il punto di partenza per cocktail dal fascino magnetico.
I signature tra avanguardia e tradizione
Accanto ai classici reinterpretati, la drink list, che al bancone passa dalle mani di Francesca Mannina, propone una collezione di signature cocktails che esplorano ingredienti insoliti, tecniche creative e ispirazioni culturali:
• Tzatziki Colada, a base di Rum Planetary 3 Stars, tzatziki e cocco;
• Ricky Rocket, con gin, rucola, vino e mastiha in un sorso verde e spaziale;
• Rue Morgue, con vodka, zafferano, habanero, litchi e lime, un thriller nel bicchiere;
• Lazy Julep, al profumo di Bulleit Rye Whisky, Calvados, tisana alle erbe, banana e menta.
Non mancano l’House Negroni, affinato in botte e servito a -18°, e il poetico Romantico a Milano, con un blend di Martini Bitter Riserva Speciale, Cynar, Vermouth “Carlo Alberto Rosso” e chimichurri che omaggia la città.
Molti drink sono disponibili anche in versione mini: piccoli sorsi, grandi emozioni.
“Non amiamo particolari contorsioni o fronzoli, amiamo il bere bene, diretto e sincero”, spiegano i due Founder di Norah Was Drunk, Stefano Rollo e Niccolò Caramiello. “Siamo particolarmente fieri di proseguire il percorso di valorizzazione dell’assenzio, che è ormai parte integrante della nostra identità al punto da aver concepito una nostra etichetta, Asteroid, che assume sempre più un ruolo da protagonista nella Drink List”.
Pairing d’autore
Al confine tra cocktail e cucina, Norah Was Drunk propone combinazioni audaci: il Direct Dirty Martini con salamoia e il sontuoso Oyster Martini, servito con ostrica fresca. Il pairing trova il suo compimento nelle selezioni food: conserve gourmet, jamón ibérico, formaggi, baccalà e ostriche Gillardeau, in un equilibrio perfetto tra terra, mare e spirito.
Attenzione all’Alcohol Free
Anche i drink analcolici sono pensati con la stessa attenzione e creatività. Il Tea Smash con Tanqueray 0.0 e il provocatorio Menage a Trois analcolico dimostrano che si può brindare con personalità anche senza alcol.
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