A Firenze la prima convention di Spirits & Colori

Si è tenuta  al Teatro del Sale di Firenze a febbraio la prima convention della storia di Spirits & Colori, punto di riferimento per il mondo degli alcolici.  Gabriele Rondani, alla guida della direzione commerciale e marketing, ha presentato il nuovo catalogo prodotti, dopo un anno di intenso lavoro che segna un + 2,3% in termini di fatturato sul precedente per gli spirits.  “La soddisfazione è tanta, ma anche l’impegno profuso da tutti” , ha commentato illustrando i risultati raggiunti e le nuove referenze introdotte a catalogo. “La fiducia ricevuta e la responsabilità nel portare avanti un piano di sviluppo ha dato i suoi frutti, ma siamo convinti che sia solo l’inizio di un percorso importante e che saprà portare grandi soddisfazioni. Una sfida raccolta con entusiasmo e condivisa con tutta la squadra”.

Con oltre 400 etichette in catalogo”,  ha detto  Dick Ten Voorde, fondatore dell’azienda,  “vogliamo intercettare e soddisfare qualsiasi tipo di palato, dal più esigente al più curioso, perseguendo i valori della qualità e della tradizione, ma anche dell’originalità e della creatività. Da sempre ciò che orienta la nostra mission è la ricerca e la selezione di aziende in grado di offrire un prodotto che con fedeltà rispecchia e racconta il territorio di provenienza. Non solo, perché anche l’innovazione è un elemento che ci interessa, perché saper offrire un prodotto che non c’era è anche un modo per stupire la propria clientela, anche quella più sofisticata. Per questo esperti di mixology, proprietari di enoteche e ristoranti guardano a Spirits & Colori come a un partner capace di fornire suggestioni senza limiti di provenienza e di gusto”.

Nuove referenze nel catalogo Spirits & Colori

Tanti gli inserimenti, tutti di pregio.  Ne citiamo alcuni:

  • il Gin e il Vermouth di Elena Spirits, il progetto della famiglia Currado Vietti;
  • Flower Good Botanical Cannabis, che porta la firma di Joe Bastianich e Flower Farm, con la coppia Gin e tonica a base di cannabis made in Puglia;
  • Gin Brulé, il primo seasonal Gin al mondo, ispirato all’inverno;
  • Holywatergin, un nuovo concetto di Gin, creato rispettando le tradizioni, ma con lo sguardo volto al futuro, racchiuso in una bottiglia che riprende l’iconografia della Madonna di Lourdes, richiamandone la purezza e la presenza di un distillato di iris e un estratto di pino della flora dei Pirenei.
  • Rosolio di Mistico Speziale che riporta in vita antichi sapori con Nèttare, un’autentica esplosione floreale che riporta in chiave moderna l’antica tipologia di liquore dolce e morbido in voga nei salotti italiani dal Settecento in poi.
  • Genepì Classique della Distilleria Saint-Roch di colore verde, ideale per realizzare cocktail con gli stessi sentori d’Oltralpe e la stessa cura dei monaci Certosini.
  • Nixta Licor de Elote, un liquore profumato e versatile che porta con sé il sapore autentico delle sue radici.
  • Tequila Cofradía, prodotto che trova il suo binomio artistico nell’artigianato tradizionale messicano, con bottiglie di ceramica e di vetro soffiato
  • Tequila Tierra Noble, che nasce da una fusione perfettamente bilanciata di agavi provenienti da diverse regioni di produzione, sempre nella zona di Tequila, con caratteristiche geografiche uniche e altitudini differenti
  • Rhum agricole di Père Labat, direttamente dall’isola di Marie-Galante, davanti a Guadalupa, ma con la presenza di terroir e canne da zucchero diverse.
  • Labourdonnais e Raph The Dodo, Rum che ha subito un processo di invecchiamento di 5 anni in botti di Ex-Cognac presso lo splendido Domaine de Labourdonnais
  • Vodka Lavica di Mangiantosa, siciliana, nata dall’incontro tra grano tenero coltivato in Sicilia e l’acqua cristallina delle sorgenti del Parco dell’Etna, per un gusto inconfondibile e una purezza straordinaria.
  •  Abasolo El Whisky De Mexico, che nasce  dal mais Cacahuazintle, una varietà autoctona messicana, lavorato mediante nixtamalizzazione, un’antica tecnica di cottura risalente a più di 4.000 anni fa, mai utilizzata prima nella produzione di whisky.
  • Whisky Ryukyu, il cui nome deriva dalla mitologica balena giapponese che identifica l’etichetta della pregiata distilleria Kujira Inari.
  • Shinobu Pure Malt Whisky  e Shinobu Newborn Single Malt Whisky, entrambi con finitura in rovere Mizunara.
  • The Big Smoke di Dunkan Taylor,  whisky creato con i whisky di malto di alcune delle distillerie più iconiche della Scozia

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