di Chiara Cossu | Ben tornati nei mitici anni Sessanta, quando l’Italia era in pieno fermento economico e l’industria nazionale della liquoristica si faceva strada nel mondo. Volare, a Bologna, è un locale dell’anima, un luogo sospeso nel tempo, con un arredamento costruito letteralmente con piccoli pezzi di storia italiana: dalla bottigliera a specchio al telefono a gettoni, passando per il juke box, fino alla televisione in bianco e nero, il vintage è portato quasi all’eccesso, in una vetrina di quell’Italia che ancora oggi riesce a emozionarci. La miscelazione è figlia di un tempo ormai lontano, ma anche attuale e in essa si sente, e funziona benissimo, il recupero di un glorioso passato. Così Ramazzotti, Biancosarti, Cynar, Strega ritrovano il loro posto sullo scaffale del bar e si fanno protagonisti in cocktail superlativi. Se passate per Bologna una visita a Volare, che indubbiamente si afferma oggi come uno dei locali più interessanti d’Italia, è d’obbligo.
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