Galvanina: qualità alla fonte

di Luca Tesser | Galvanina è un marchio storico di acqua minerale che prende il nome dall’omonima fonte alle pendici del colle Paradiso, nel Riminese.

Qui l’imbottigliamento ha inizio nei primi anni del Novecento come attività artigianale, per poi diventare un vero e proprio processo industriale.

Distrutto durante le due guerre mondiali, lo stabilimento sarà ricostruito e diverrà una realtà di rilievo nella seconda metà del secolo scorso, quando alla produzione di acqua si affiancherà quella di bevande analcoliche a base di frutta e aromi naturali e il business diventerà internazionale.

Oggi Galvanina gestisce tre siti produttivi che imbottigliano le acque delle sorgenti Galvanina, Val di Meti e San Giuliano, oltre ad acque aromatizzate, soft drink, mixer e tè freddi, biologici e convenzionali. Ce ne parla il suo responsabile commerciale Italia, Giordano Scarfini.

Giordano Scarfini Galvanina
Giordano Scarfini, responsabile commerciale Italia di Galvanina

Galvanina è un marchio storico, con un forte legame con il passato, ma è anche un marchio votato alla modernità. Come convivono l’anima tradizionale e quella innovativa?

Nell’ultimo anno, a differenza di quanto avessimo fatto in passato, abbiamo voluto dare maggiore voce proprio alla storia del nostro brand. Galvanina è un marchio imperniato su valori come autenticità e tradizione. Le stesse bottiglie delle nostre bevande parlano di storia, riportando lo stemma della casata all’epoca proprietaria della fonte e scolpito sulla fontana cinquecentesca attribuita a Giorgio Vasari. Se, però, da un lato conserviamo gelosamente la tradizione, dall’altro abbiamo una carica innovativa importante. A fare da sfondo, e ad accomunare i due aspetti, c’è comunque il valore della qualità del prodotto.

Avete creato un rapporto stretto con il mondo della miscelazione di qualità. Si potrebbe parlare di una rivoluzione della bibita nella mixology?

In effetti, ci stiamo ritagliando un ruolo importante nel mercato dell’alta miscelazione. Fino a qualche anno fa, Galvanina lavorava con una proposta di bibite gassate per i bar diurni, poi ha traslato la sua offerta anche verso la miscelazione, forte anche di un assortimento particolarmente ampio, innovativo e unico: pensiamo, ad esempio, alle nostre toniche, che vanno dal pompelmo giallo al mandarino verde. La community dei bartender ci ha premiati, apprezzando sia la qualità, che nei nostri prodotti arriva dalla tradizione, sia la nostra capacità di innovare. Nella Soda, ad esempio, che è un prodotto di per sé molto semplice, Galvanina aggiunge sale marino vergine, un elemento di qualità e differenziazione.

Parlando di bibite, si ha la sensazione che stia tornando il gusto per i sapori del passato: Spuma, Gazzosa, Chinotto. Riscontrate anche voi questa passione per le bibite vintage?

Abbiamo riscontrato, soprattutto nell’ultimo anno, un andamento in crescita proprio per la sezione bevande classiche. Per la generazione più adulta sono bevande che riportano a sapori del passato, ma per i consumatori più giovani sono delle scoperte nei confronti delle quali notiamo una certa curiosità. Questa tendenza ci ha offerto lo spunto per sviluppare nuove proposte, sottolineando nella nostra offerta, ancora una volta, l’aspetto della qualità. Galvanina ha sposato l’idea del biologico e non utilizza additivi chimici, ma aromi naturali. In questo modo ci distinguiamo e riusciamo a esaltare la semplicità e la naturalezza del prodotto alla base della nostra bevanda.

Anche i concetti Low Alcol e No Alcool stanno avendo un impatto notevole sulla miscelazione. Questo può contribuire a fare della bibita una protagonista e non più una semplice comparsa sulla scena della mixology?

Confermo che l’interesse per prodotti alcol free o a basso contenuto alcolico è in crescita e che anche per noi. È un fenomeno legato ad altre tendenze, su tutte una maggiore attenzione al benessere fisico e al consumo di meno calorie, ma anche a un rapporto diverso delle giovani generazioni con l’alcol. In questo ambito abbiamo la fortuna di avere un avanzato reparto di ricerca e sviluppo che sta lavorando sul tema.

Per chiudere, vuole darci qualche anticipazione sulle proposte di Galvanina per il 2025?

Per restare in tema con il trend della riscoperta del classico, lanceremo a breve la Spuma Bionda, mentre più in là nel tempo proporremo una gamma di prodotti veramente innovativi, ma a riguardo dei quali ancora non posso sbilanciarmi troppo.


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