È stata presentata a Vinitaly Le Muse dell’Alchimia, la prima linea di spirits a base vino composta da 9 spirits. A idearla sono state The Spiritual Machine e la Cantina ‘I Vini di Maremma’ .
Lo stand di Confcooperative FedagriPesca ha ospitato il lancio della nuova linea di prodotti. La volontà delle due aziende coinvolte è mostrare che ci possono essere strade alternative per sopperire ad un calo del settore: investire su un prodotto nuovo, aprirsi a nuove fette di mercato e conquistare nuove tipologie di clienti.
I commenti
“Abbiamo voluto fortemente questa linea perché volevamo un modo diverso e nuovo per valorizzare il vino maremmano, il nostro prodotto locale, e mostrare quanto possa adattarsi anche ad usi diversi come la mixology”, ha detto Donata Vieri, Presidente della cantina I Vini di Maremma.
“Non è casuale aver deciso di lanciare in questo esatto momento storico, per noi è una scelta coraggiosa di cui andiamo fieri, un simbolo del nostro approccio alla vita e al lavoro: siamo propositivi e guardiamo alle opportunità del futuro anziché focalizzarsi su quello che non va nel presente.”
Con questa linea, la Cantina ‘I Vini di Maremma’ diventa la prima cantina italiana a lanciare un’intera linea di prodotti vinicoli che possono essere utilizzati nell’ambito della mixology, un settore dinamico e promettente, visto in crescita significativa tanto da raggiungere, nelle previsioni, circa 580 miliardi entro il 2028 solo in ambito europeo.
“Da diversi anni lavoriamo a questo tipo di prodotti che mettono insieme il mondo del vino e degli spirits,” racconta Matteo Fornaca, Founder e Chief Executive Officer di The Spiritual Machine.
“Vediamo un interesse crescente da parte delle cantine nel tentare una via diversa e complementare per creare un nuovo prodotto, pur mantenendo la loro identità, innovando ma in una maniera a loro congeniale. Interesse che poi si rispecchia anche nei consumatori che sempre più stanno riscoprendo il piacere e lo storytelling dietro a spirits come il Vermouth. Siamo grati a ‘I Vini di Maremma’ per aver creduto in questo progetto, aver avuto il coraggio di sperimentare ed essere pionieri insieme a noi”.
Come è composta la linea
Le Muse dell’Alchimia includono un Vermouth Rosso, un Vermouth Bianco, un Mi-To, un Bitter, un Amaro di Vino, un Vino Chinato, un Glogg, un Amaro delle Erbe, un Negroni. Le specifiche di ognuno sono elencate nella scheda allegata.
Prodotti versatili e di qualità che tuttavia mantengono, pur innovando, un forte legame con il territorio, grazie all’utilizzo del vino della Maremma, un prodotto versatile che si presta a nuove vite e utilizzi ancora inesplorati.
Il connubio tra vino e alcolici nasce da una visione della startup torinese. The Spiritual Machine ha come obiettivo quello di offrire a chiunque la possibilità di creare la propria linea di alcolici artigianali. Attraverso un team interno e partner altamente specializzati, l’azienda torinese parte dall’idea di prodotto pensata dal cliente e arriva allo sviluppo di un prototipo e poi la messa in produzione.
Un metodo potenzialmente interessante per le cantine vinicole che possono creare prodotti premium come vermouth o amari o bitter etc, con una ricetta sempre diversa a seconda delle esigenze, a partire dal proprio vino. Questo permette di ampliare la propria offerta e penetrare mercati diversi, oltre che far leva sui nuovi prodotti per fini di branding.
Il concept della linea nasce dall’idea di mostrare il legame tra il femminile, la terra e il processo di trasformazione. Ognuno di questi prodotti incarna un principio chiave dell’alchimia, dal fuoco della trasmutazione alla purificazione dell’anima, dalla dissoluzione dell’ego alla ricerca della perfezione.
Lo stesso principio è ripreso anche nello sviluppo grafico delle etichette, nelle quali sono utilizzate delle illustrazioni rappresentanti le muse. Figure che rappresentano incarnazioni viventi di un processo di trasformazione, il cui legame con la terra si manifesta in immagini potenti e suggestive: volti che si fondono con alberi, corone che diventano rami, corpi attraversati da radici.
Chi è The Spiritual Machine
The Spiritual Machine è una startup innovativa fondata nel 2017 a Torino da Matteo Fornaca, Matteo Dispenza ed Elisa Cravero.
La missione di The Spiritual Machine è offrire a chiunque la possibilità di creare la propria linea di alcolici artigianali, come Gin, Vermouth, Amari, Bitter e New Spirits. Attraverso un team e partner altamente specializzati, l’azienda guida i clienti in un percorso che va dall’idea allo sviluppo di un prototipo, fino alla messa in produzione.
Dal 2017 ad oggi, i prodotti creati da The Spiritual Machine per i propri clienti sono stati premiati in ben 24 competizioni internazionali, come i World Vermouth Awards del 2024 e i Gin Masters del 2024. L’azienda ha al suo attivo oltre 120mila bottiglie prodotte per clienti quali bar, ristoranti, chef.
Nata grazie ad un crowdfunding “umanista” che prima di capitali seleziona persone, idee e valori, The Spiritual Machine ha creato un gruppo di shareholders che siano anche una community, i “botanici”, che oltre a offrire capitali portino competenze e diventare anche strategici per l’azienda stessa.
Tra il 2021 e il 2024 ha realizzato una raccolta di capitali definita da alcuni organi di stampa come un “crowdfunding Umanista” perché ha messo al centro le persone, i valori e le idee. Oggi sono oltre 100 gli investitori, raccolti in una community definita dei “Botanici”, selezionati uno per uno in base alle competenze, alla capacità di networking e al potenziale di Business Development.
Chi è Cantina ‘I Vini di Maremma’
Fondata nel 1954 nei pressi di Grosseto da un piccolo gruppo di vignaioli appassionati, la Cantina ‘I Vini di Maremma’, nasce nel contesto della riforma agraria dell’Ente Maremma, che aveva lo scopo di sostenere il cambio di ruolo degli affidatari dei poderi che diventarono, da mezzadri, imprenditori agricoli. Con i suoi 450 ettari di vigneti, la cooperativa è una delle realtà vitivinicole più storiche e rappresentative della Maremma. Oggi conta oltre 210 soci, che in un circolo virtuoso di formazione e perfezionamento, continuano a fare ricerca per migliorare il proprio prodotto e perfezionare un approccio che ha al centro la sostenibilità, il rispetto del territorio, il legame con la tradizione e la qualità. La Cantina selezione le uve dai soci e compie vinificazioni sperate, ottenendo così oltre trenta tipologie di prodotto. Nel corso dei suoi 70 anni di storia, recentemente festeggiati, la cooperativa ha saputo evolversi, adattandosi alle nuove esigenze del mercato e rispondendo alla crescente attenzione per la qualità e la sostenibilità. L’impegno della Cantina I Vini della Maremma oggi si estende ben oltre il territorio locale. Gli orizzonti si sono ampliati nel corso degli anni, permettendo alla Cantina di evolversi da una realtà locale a una realtà che guarda al mercato globale. La continua ricerca della qualità, l’integrazione di tecnologie all’avanguardia e l’ascolto delle esigenze dei consumatori sono l’impegno costante dell’azienda.
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