Ultima creazione firmata Flavio Angiolillo, il Tripstillery sembra abbracciare a pieno la concezione della Milano più all’avanguardia, nel nuovo distretto di Porta Nuova, fra grattacieli e piazze di nuova concezione. L’idea è quella di legare il concetto di distilleria a quello del bar e sembra proprio che l’esperimento abbia avuto successo. Il locale è moderno e non scontato; il laboratorio a vista è d’impatto. Nel menu troviamo distillati e liquori fatti in loco, come i gin e gli amari. La drink list del Tripstillery è sorprendente: abbiamo provato il n.3, Bullet Rye, Shiitake, Coffee Kombucha, morbidissimo e con note delicate di caffè; il n.4, che attraverso Belsazar Dry, noce, pera e liquirizia, replica perfettamente il gusto di vino passito; il n.8, con gin London Dry, Patchouli, sandalo e foglie di papaya, semplicemente meraviglioso: floreale, fruttato e con un finale lunghissimo.
Il mondo della mixology a portata di clic.