di Chiara Cossu |Il Bar Cavour è nascosto all’interno del Ristorante del Cambio, uno dei ristoranti più antichi d’Italia, davanti a palazzo Carignano, uno dei più suggestivi palazzi del Seicento italiano. Qui verrete letteralmente catapultati in una dimensione d’incredibile raffinatezza: in questo luogo fuori dal tempo il Conte Camillo Benso di Cavour era un habitué. Fra arredi sontuosi e un’atmosfera d’altri tempi, seppur calato nella contemporaneità, il Bar Cavour offre una miscelazione di altissimo livello, elegante, moderna e classica allo stesso tempo. Tonalità scure, boiserie e tavoli con specchi neri, color ottanio alle pareti e divanetti in velluto: il locale è uno di quei posti speciali, in cui lo spirito è rapito dalla bellezza e dalla perfezione. L’atmosfera è intensa, concentrata, piena, fatta di giochi di luci, fra velluti e dettagli curati. “Tra luci e ombre, si cela un universo di arte, mixology e autenticità. Fuori le antiche pietre della piazza raccontano storie di secoli passati”, recita la descrizione sul sito del locale. Insomma, una tappa obbligata se si passa da Torino per chi ama i locali che riescono a entrarti dentro a stupirti, come veri e propri luoghi dell’anima.
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