Fever-Tree è il mixer più venduto e conosciuto al mondo: a confermarlo è il Brands Report 2024 di Drinks International, testata inglese dedicata alla mixology tra le più autorevoli a livello internazionale, che, per il decimo anno consecutivo, premia con il primo posto il brand di mixer premium nelle categorie “Tonic Water Top Trending Brands” e “Tonic Water Best Selling Brands”. I risultati sono il frutto di un’indagine condotta esclusivamente su 100 locali, selezionati tra quelli che rientrano nelle più prestigiose classifiche del settore – come The World’s 50 Best Bars e Tales of the Cocktail’s Spirited Awards -, che offre un quadro non solo sui marchi più venduti, ma anche sulle tendenze del settore per individuare i brand più in voga al momento. Fever-Tree è la prima gamma di mixer super-premium lanciata nel 2005 a partire da una ricerca mirata delle migliori botaniche presenti sul mercato. A differenza della maggior parte delle bibite presenti oggi, che sono conservate con benzoato di sodio o sostanze simili o che prevedono l’utilizzo di dolcificanti artificiali (come la saccarina), Fever-Tree, per volontà dei due co-fondatori Charles Rolls e Tim Warrilow, utilizza solo ingredienti naturali, senza additivi o conservanti. La Tonica Fever-Tree, punta di diamante della gamma, prevede l’impiego della miglior qualità di chinino proveniente dal confine tra Ruanda e Congo e miscelato con acqua di fonte e otto diverse botaniche, includendo rari ingredienti come gli estratti di calendula e arancia amara proveniente dal Messico. Tutti i mixer Fever-Tree sono contraddistinti da un’elevata effervescenza, fatta di piccole bollicine che creano una sensazione morbida e delicata al palato. In ogni mixer della gamma le bolle hanno il compito di trattenere il gusto delle botaniche e arricchire gli aromi dei distillati.
“Grazie a 15 anni di partnership con Velier, siamo riusciti a portare avanti un lavoro di qualità costruendo solidi rapporti con i più influenti bar, ristoranti e alberghi d’Italia e con i più rilevanti distributori nazionali, diventando il punto di riferimento per tutti i professionisti del settore” – spiega Filippo Colombo, Country Manager di Fever-Tree. “Un successo riconosciuto anche dai più importanti produttori di spirits che trovano in Fever-Tree il partner perfetto con cui abbinare i loro prodotti; specialmente quando si parla di distillati premium, è fondamentale comunicare in miscelazione l’abbinamento con un mixer premium.”
A trainare le vendite in Europa, subito dopo l’UK, è il mercato italiano, in cui il segmento dei mixer è in continua accelerazione, con una previsione di crescita a volume del 3.4% entro il 2027. Un risultato ottenuto grazie a diversi fattori, dalle numerose partnership con alcuni dei principali produttori di liquori e distillati a una nuova e forte abitudine al consumo dei mixer anche come soft drink, a testimonianza della qualità dei prodotti.
Il successo di Fever-Tree, con una distribuzione in oltre 100 Paesi su scala internazionale, è dovuto alla qualità indiscussa di un prodotto che per la prima volta ha reso il mixer protagonista dei drink più amati e diffusi all’insegna del claim “Se ¾ del tuo drink sono il mixer, assicurati di usare il migliore”. Il segreto sta in primis nell’attenzione maniacale alla qualità delle materie prime che ha portato i due fondatori – Charles Rolls e Tim Warrillow – ai quattro angoli del mondo, alla ricerca degli ingredienti migliori per le diverse ricette che compongono la gamma.
Ultima nata è la Pink Grapefruit Soda, una soda che si caratterizza per una iniziale esplosione di freschezza, bilanciata da morbide note floreali di pompelmo rosa. Ideale per la preparazione, tra gli altri, del Paloma, cocktail messicano a base di tequila, protagonista dell’estate 2023, questa referenza è diventata in breve tempo uno dei prodotti di punta del brand.