di Chiara Cossu | A Torino, nella meravigliosa Piazza Vittorio Veneto, La Drogheria si distingue per appartenere a quel tipo di locali deve l’ospitalità è sincera, vera, non costruita. A La Drogheria ti senti subito a casa, coinvolto, coccolato. La cordialità e l’affabilità del personale sono coinvolgenti. Insomma, è uno di quei locali dove si andrebbe tutti i giorni, per ritrovarsi e scrollarsi di dosso la pesantezza della giornata. Il locale incuriosisce per la sua particolarità, che non passa inosservata: è suddiviso come se si trattasse di un’abitazione, ha diverse stanze con salottini, un grande tavolo e una sala principale con il bancone, arricchito da un bellissimo mobile da spezie con vetrina. La bottigliera è di tutto rispetto, con prodotti di alto profilo. La miscelazione è moderna e la drink list è veramente interessante, capace di emozionare, grazie ad abbinamenti audaci. Nonostante la propensione per il contemporaneo, anche il classico è eseguito magistralmente: abbiamo provato un Manhattan e un Martini perfetti. Alla Drogheria è possibile anche cenare: la cucina è interessante, indubbiamente orientata alla modernità. Da 20 anni il locale è un richiamo per tutte le generazioni, sia per i torinesi, che per stranieri e turisti, secondo una vocazione che lo vede ispirare proprio quella sensazione di “sentirsi a casa”, indipendentemente dal proprio contesto di appartenenza culturale e sociale.
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