Quite Luxury, il bello del lusso sussurrato

Discreto, improntato al classico, attento alla qualità dei materiali e delle finiture: è il “Quite Luxury”, uno stile di cui si è molto parlato nel 2023. Nel linguaggio degli stilisti è sinonimo di moda non appariscente ma autenticamente griffata, mentre per i designer è più un concetto legato all’uso di materiali naturali, capaci di evocare serenità ed equilibrio. E non manca chi lo riconduce al minimalismo che, negli anni Novanta, era tornato in voga dopo gli eccessi del decennio precedente. Per capire meglio che cosa si intende quando si parla di “lusso silenzioso” o “sussurrato”, si può sfogliare il volume illustrato “Quite Luxury”, pubblicato nel 2023 da Wim Pawels: nel libro fotografico sono ritratte diciotto residenze private di estrema eleganza e sobrietà, in alcune delle città più iconiche del mondo, da Parigi a New York, da Madrid a Melbourne. Lo stesso Pawels fuga poi ogni dubbio sulla somiglianza tra minimalismo e Quite Luxury: Il minimalismo adotta un’estetica funzionale e ridotta al minimo, mentre il Quite Luxury fa riferimento ad ambienti comunque sontuosi e confortevoli”. Un perfetto, e recente, esempio di questo stile si trova anche nel cuore di Roma: è l’hotel Parisii Bocca di Leone, situato a pochi passi dal Boutique Hotel Parisii Collection di via della Purificazione. L’idea è di Grazia Parisi, manager con esperienze decennali nel mondo della moda e dell’hôtellerie, e Alberto Grignolo, tra i fondatori del portale di moda Yoox. Sobrio ed elegante come il suo predecessore, il Parisii Bocca di Leone rafforza il concetto di lusso privo di ostentazione, confortevole e raffinato.

C’è chi dice che il Quite Luxury sia destinato a rimanere, che non sia una moda passeggera. E, in effetti, ne sentiremo parlare anche nel 2024: uno dei suoi pilastri è l’attenzione alla sostenibilità, trend che interesserà la progettazione dei locali di lusso anche in futuro. Materiali ecologici, illuminazione a basso consumo energetico e, in generale, soluzioni di design che riducono l’impatto ambientale domineranno nei prossimi mesi il settore, stando a quanto dicono, ad esempio, gli esperti di H2 Costruzioni, azienda che si occupa di ristrutturazioni, arredamento e interior design di locali ed esercizi commerciali. Aspettiamoci quindi spazi sempre più puliti, combinati con materiali di alta qualità e organizzati per creare atmosfere di lusso, ma senza eccessi. Infine, “paese che vai, Quite Luxury che trovi”: interessante sarà la ricerca della connessione con il territorio, nel tentativo di integrare elementi locali con richiami architetturali e culturali, pensati per dare un senso di autenticità e legame con la comunità del luogo.


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