Miscelazione gastronomica: la nuova tendenza del bere miscelato

La cosiddetta miscelazione gastronomica trae ispirazione dal mondo della ristorazione per evocare le sensazioni del cibo nei cocktail.
Sarà questa la miscelazione del futuro? Ne parliamo con quattro barman che da anni hanno scelto di cimentarsi in questo campo, facendone in alcuni casi una vera e propria filosofia.

Londra: God Save the Bar

Vi porto in una delle capitali mondiali della miscelazione: Londra. Culla di movimenti culturali rivoluzionari come il Punk, la City è anche il cuore pulsante dell’arte del cocktail. I suoi bar sono veri e propri templi della creatività, nei quali l’arte del bere si fonde con l’innovazione.

Speakeasy: il vero segreto è la miscelazione di qualità

Uno speakeasy è un locale specializzato, pensato per gli appassionati della miscelazione. Può essere più o meno nascosto e più o meno segreto: l’importante è che i suoi cocktail siano di qualità e mantengano un legame fedele con il classico

Cocktail tra twist e signature: l’arte della creazione

Creare un cocktail è come dipingere e, in un modo o nell’altro, mentre si crea, si pensa al passato. Raramente si può concepire di creare dal nulla, senza guardarsi indietro per ripescare dalla memoria un elemento o un altro. Semplicemente, si può scegliere di far rivivere il passato celebrandolo, oppure no.

Che tristezza il ritorno alla standardizzazione!

Dopo la tanta fatica fatta per recuperare il passato e creare una miscelazione contemporanea basata esclusivamente sulla qualità, siamo tornati al punto di partenza: fare cocktail con i prodotti caldeggiati dai colossi del mercato, che promettono visibilità e sponsorizzazioni stuzzicando la vanità dei bartender.

Amara, l’essenza della Sicilia

Amara non è solo un ottimo digestivo, ma anche un ingrediente versatile per cocktail creativi. Questo liquore rappresenta una sintesi perfetta di qualità e tradizione, portando nel mondo l’eccellenza dell’arancia rossa dell’Etna.

AMAROBELLO, 100% Made in Italy

AmaroBello si può gustare liscio a 10° o con ghiaccio, ma il suo finale leggero e floreale, con la freschezza della melissa e il profumo dei fiori di sambuco, lo rende estremamente versatile in miscelazione