Punch Room, il concept dedicato agli speakeasy e parte di The Rome Edition, guidato dal Bars Operation Manager Riccardo Di Dio Masa, ha ideato quindici proposte riunite in un racconto tra realtà e fantasia, fatto di personaggi immaginari che incontrano persone realmente esistite che hanno segnato la storia, come Leonardo Da Vinci e Napoleone Bonaparte. Il team di Punch Room ha voluto celebrare non solo la varietà dei sapori, ma anche il ruolo storico e culturale del punch come bevanda simbolo di convivialità e scambio. Un menu che rappresenta un invito a scoprire le radici di una tradizione secolare, reinterpretata con ingredienti contemporanei e un’attenzione particolare al dettaglio.
Queste bevande, nate nel XVII secolo e diffuse in Europa dagli scambi commerciali con l’India, si caratterizzano per un equilibrio unico di sapori, ottenuto combinando cinque elementi – da cui il nome -: spezie, infusi, zuccheri, sour e bitter. Inizialmente serviti in ampie ciotole, i punch si sono evoluti nel tempo, mantenendo però intatta la loro vocazione conviviale e la capacità di unire persone e culture.
Il nuovo menu di Punch Room omaggia questa tradizione con un approccio contemporaneo, ispirandosi ad alcune nazioni simbolo, tra cui: Grecia, Inghilterra, Irlanda, Scozia e Francia. Ogni cocktail racconta la storia e i sapori del Paese a cui è dedicato, utilizzando ingredienti selezionati per rappresentarne l’identità gastronomica. Tra i signature cocktails spicca il BigBang, dedicato all’Inghilterra: un Milk Punch che unisce Gin Tanqueray Ten e Arrak a tè infuso al popcorn, spezie, latte chiarificato e agrumi, servito in un bicchiere realizzato con tecnologia di stampa 3D che richiama il Big Ben.
Altre creazioni includono omaggi alla mitologia greca, al folklore scozzese, all’eleganza francese e alla ricchezza delle tradizioni irlandesi, tutte rappresentate attraverso bicchieri decorati con simboli distintivi come la testa di Zeus o il mostro di Loch Ness. Al centro del menu, una grande mappa guida i clienti in un viaggio, segnando ogni tappa con un richiamo visivo e narrativo.
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